I bambini dei tappeti ora vanno a scuola

A Kathmandu un lungimirante industriale tessile
garantisce la scolarizzazione ai piccoli figli degli operai

Peace Times 9

La povertà e la speranza in un futuro migliore hanno spinto migliaia di nepalesi a lasciare le campagne del paese per impiantarsi nella capitale Kathmandu. Attirate da un lavoro salariato nelle fabbriche di tappeti, intere famiglie contadine oggi vivono lavorando nelle fabbriche che producono i prodotti dell’artigianato nepalese, prodotti destinati principalmente all’esportazione.

Particolarmente richiesti nelle fabbriche di tappeti, donne e bambini le cui agili e piccole dita sono in grado di intrecciare con grande abilità i filati sottili che compongono la trama e l’ordito.

La decisione di esonerare i bambini dal lavoro nelle fabbriche - grandemente apprezzata dai paesi occidentali - ha messo in gravi difficoltà i produttori locali di tappeti. Cosa fare di quei bambini che non possono andare a scuola perchè le famiglie non possono permettersi di pagare la retta?

Per il fabbricante di tappet, Tseten Gyurme e per sua moglie Sonam la soluzione è stata semplice: costruire una scuola all’interno della loro fabbrica e fondare un’associazione benefica. Votati da alcuni anni all’assistenza sociale, già offrono assistenza sanitaria gratuita non solo ai loro dipendenti ma anche ai più indigenti. La loro associazione, battezzata Ganchen Service Association 2055, sponsorizza il mantenimento agli studi di oltre 50 bambini figli degli operai e l’attività di un asilo nido per i più piccoli. La scuola è solo un ulteriore traguardo nel tentativo di migliorare le condizioni di vita dei lavoratori.

Nella scuola, che ha anche uno spazio per i giochi, già lavora un’equipe di insegnati e di assistenti che fa fronte alle esigenze educative di oltre cento ragazzi. La scuola diventerà presto più grande in modo da poter accogliere anche i ragazzi delle classi superiori e poter offrire ospitalità, oltre che istruzione, ai ragazzi senza famiglia o in gravi difficoltà.

La scuola si avvale del metodo educativo Montessori, con lo scopo di educare attraverso i naturali interessi dei ragazzi: ed ora ha in programma l’integrazione dei metodi di educazione non formale di Lama Gangchen.

Per sostenere l’attività della Gangchen Service Association 2055, contattare Help in Action a Milano (02 29000521). s.d.

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