Adozioni in Nepal: più 150

Aumentano gli sponsor grazie alla stampa «illuminata»

Peace Times 10

Mentre molta gente continua a correre da un negozio all'altro per fare shopping, alcune persone hanno deciso di fare a se stesse o ai propri familiari un regalo senza prezzo: offrire a qualcuno meno fortunato di loro, che neppure conoscono, una vita migliore.

La loro scelta é stata ispirata da due articoli pubblicati poco prima dello scorso Natale dal settimanale «Donna Moderna». E grazie al generoso altruismo dei lettori circa 150 persone che vivono in condizioni di estrema povertà in India e in Nepal oggi possono sperare di avere una vita migliore. Il primo articolo di «Donna Moderna» ha mirato a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla situazione dei giovani monaci tibetani che vivono da rifugiati nei monasteri buddisti del Sud dell'India; il secondo ha invece messo in primo piano la vita dei bambini nepalesi che sono troppo poveri per poter andare a scuola.

Immediata e straordinaria la risposta della gente: sono arrivate centinaia di telefonate a «Help in action», associazione, con sede a Milano, specializzata nelle adozioni a distanza, di persone disposte ad aiutare bisognosi all'altro capo della terra.

E se «Help in action» conta attualmente oltre 800 sponsor é indubbiamente merito anche di giornali «illuminati» come «Donna Moderna» che usano il loro grande potere massmediologico nella maniera migliore. s.d.

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