Timo, piace anche ai polmoni

I mille usi della piccola pianta dal profumo inconfondibile
e dalle spiccate proprietà terapeutiche

Peace Times 10

Diffusa in pianura e in montagna, é un ottimo balsamico, espettorante, fluidificante. Ma è anche vermicida, digestivo, asettico, particolarmente indicato contro la tosse e la tracheite,
si rivela utilissimo contro, l’artite e l’acne. Da provare come tonico

Il timo (thimus vulgaris herba) è una piccola pianta aromatica perenne con un fusto molto ramoso. Può raggiungere i trenta centimetri di altezza e presentare rametti legnosi. Ha foglie lineari lanceolate di piccole dimensioni cotonose e biancastre nella parte inferiore. I fiori sono di un colore bianco rosato o lilla. La fioritura avviene da primavera al primo autunno a seconda del clima e dell’altitudine. La pianta emana un odore aromatico forte e gradevole. Nella fascia sub-montana, dove il clima è più freddo, il timo è annuale e non presenta rametti legnosi.

Habitat - È una pianta diffusa dalla pianura alle montagne. Ama i terreni assolati. Cresce per lo più su terreni calcarei e argillosi, in luoghi aridi e sassosi. Si ritrova con frequenza nelle zone mediterranee, nei luoghi collinosi e montagnosi, lungo i litorali e le coste del mare, dove cresce spontanea e abbondante, ma si può trovare anche nei pascoli di montagna fino a 2.000 metri. In pianura è più frequente ritrovare un omonimo e fratello, il thimus serpillum, che contiene minor quantità di olio essenziale.

Raccolta & Essiccazione - Si utilizzano le foglie e i rametti fioriti raccolti all’epoca della fioritura, da maggio a luglio, recidendo i fusti floreali fin dove sono lignificati. Si essiccano all’ombra e in luogo ben areato.

Proprietà terapeutiche - Il timo è una pianta aromatica per il contenuto di un olio essenziale che la rende balsamica, espettorante, fluidificante le secrezioni brochiali, asettica delle vie respiratorie, urinarie e intestinali, spasmolitica, stomatica, digestiva e vermifuga. Ha anche un’azione tonica e stimolante generale. È indicato nelle affezioni polmonari (bronchiti, laringiti, faringiti, micosi, tosse e catarri bronchiali) associato a eucalipto, cipresso e lavanda. Cura le infezioni intestinali e urinarie, la dismenorrea e i dolori mestruali e, in unione con salvia, lavanda, rosmarino e pino, è utilissimo contro l’astenia fisica.

Preparazioni magistrali - Per preparare l’infuso, che è indicato nelle varie affezioni dell’apparato respiratorio, come tracheiti o tossi secche e catarrose, basta lasciar macerare un cucchiaino da caffè di timo in 100 ml d’acqua per 8/10 minuti. Contro l’influenza, l’infusione va integrata, oltre a 35 gr. di timo, con 20 gr. di lavanda, 25 gr. di viola tricolor e 20 gr. di borrago officinalis. Come fluidificante della tosse, consiglio questa tisana emolliente: 15 gr. di timo, 20 gr. di tussilago farfara, 30 gr. di verbascum thapsus, 20 gr. di althea officinalis e 15 gr. di hyssopus officinalis.

Olio essenziale - Dalla pianta si distilla un olio balsamico e antisettico. Vi riporto questa antica formulazione del dottor Leclerc per un bagno tonificante e benefico in caso di artrosi, artrite e gotta: 2 gr. di timo, 1 gr. di origano, rosmarino e di lavanda, uniti a 350 gr. di carbonato di sodio.

Cosmesi & Bellezza - L’olio essenziale di timo viene utilizzato sulle pelli grasse per la sua capacità di penetrare in profondità, dove svolge un’azione antisettica e tonica. È assai utile in caso di acne, foruncolosi o pustole. Il decotto al 10% può essere usato come lozione rinforzante e tonica per i capelli. Le foglie essiccate e polverizzate di timo, unite a quelle della salvia, sono un ottimo dentifricio, con azione tonificate sulle gengive senza intaccare lo smalto dei denti.

In cucina - Le sommità fiorite sono utilizzate per rendere più digeribili i cibi e si impiegano per aromatizzare carni, verdure, pizze e liquori. È particolarmente indicato per piatti a base di pesce e selvaggina. I germogli giovani del timo serpillo vengono usati per preparare deliziose frittate. Nella Francia meridionale il timo viene usato per aromatizzare fichi, prugne e olive nere. Per preparare un ottimo aceto aromatico, lasciar macerare per 15 giorni 15/20 grammi di timo in un litro di aceto di vino. Filtrare prima dell’uso.

Apicultura - I fiori di timo sono ricercati dalle api e danno al miele un profumo e un sapore particolari che lo fanno classificare fra i più pregiati. Questo miele è digestivo, carminativo, antisettico e fluidificante.

Luciano Zambotti - medico naturopata

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