Druidi, ritorno a Stonehenge

Il Iuogo sacro riaperto alle pratiche metitative

Peace Times 10

I Druidi, per secoli, hanno utilizzato luoghi sacri come Stonehenge e Avebury in Inghilterra per armonizzare gli elementi e quindi il corpo, la mente e lo spirito. I Druidi sentivano l'energia particolare di quei luoghi e pensavano che, senza la conoscenza del ruolo che gli elementi, i pianeti, le stelle e le costellazioni ricoprono nella compozione della nostra coscienza individuale, il benessere collettivo si deteriora. Si potrebbe dire che la proibizione di celebrare rituali spirituali in questi templi é sintomo della moderna malizia che tende a mettere i valori materiali sopra quelli spirituali.

I Druidi, comunque, celebrano la riapertura di Stonehenge alle pratiche spirituali nel giorno fondamentale dell'anno celtico, quello del solstizio d'estate. Tim Sebastian, capo dei druidi di Wiltshire e conservatore ufficiale per il Council of British Druid Orders, commenta: «L'umanità ha da affrontare tanti problemi. Tutti i veri sentieri spirituali offrono soccorso alle battaglie individuali e alla cultura collettiva delle nazioni. Anche quello druido può dare assistenza a quelli che desiderano connettersi con la loro essenza spirituale». Tim Sebastian vuole ringraziare Lama Gangchen per il contributo che dà alla pace mondiale e alla garigione recandosi nei luoghi sacri e per aver aiutato a risolvere le incomprensioni tra chi ha la custodia ufficiale di quei luoghi sacri (l'Enghish Heritage) e i druidi desiderosi di utilizzare gli antichi templi per pratiche e rituali spirituali: «Ci é voluto un grande guaritore come Lama Gangchen, con la sua abilità di trascendere le differenze culturali, per risolverle».

Lama Gangchen ha visitato per la prima volta Avebury il giorno del sostizio d'estate del 1993. La sua visita ha portato straordinari risultati alla «Bardic School» per la presentazione e la divulgazione della tradizione celtica. La «Bardic School» ora ha 300 membri e s'incontra a Averbury il sabato più vicino agli otto gorni di festa del calendario celtico. Nell'estate del '95, '96, '97 e '98, su invito della Richard Glyn Foundation e con il gentile permesso dell'English Heritage, Lama Gangchen ha condotto rituali di pace a Stonehenge.

Grazie al suo lavoro, i druidi sono riusciti a ottenere in tribunale il riconoscimento della pratica druida come un sentiero spirituale vero e a far stabilire che i luoghi sacri inglesi possono essere concessi per rituali spirituali. E così, nel 1998, l'English Heritage ha dato il benvenuto a Stonehenge a 100 druidi per celebrare il solstizio d'estate. Il risultato dei negoziati tra i druidi e l'Enghish Heritage fa ben sperare riguardo alla ricostruzione di Woodhenge, edificio basato su principi geomantici, e all'apertura di una scuola per l'educazione esoterica.

Angela Long

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