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Dal 24 al 27 giugno si è svolto in Svizzera il Crans Montana Forum, che quest’anno ha celebrato il suo X anniversario. Il fondatore e presidente del Forum, Jean Paul Carteron, cavaliere della Legione d’onore, ha costituito la «Foundation du Forum Universale» allo scopo di creare una concezione unica, che abbia lo scopo di creare contatti diretti e risultati immediati. I 4 giorni hanno riunito eminenti politici e personalità di fama mondiale, incluso il segretario generale dell’Onu. Si sono discussi argomenti di importanza cruciale per la comunità globale: il XXI secolo e la sfida dell’energia; l’integrazione degli stati africani e la cooperazione internazionale; il futuro dell’unione europea; l’Europa Centrale e Orientale, i 10 anni impiegati per rafforzare la democrazia e lo sviluppo economico; la crisi dei Balcani, quale futuro per questa regione.Il 26, Giornata nazionale polacca, la discussione ha toccato l’allargamento dell’Unione Europea; il turismo, tema centrale per lo sviluppo economico con sessioni dedicate all’Anno Santo del 2000, con la partecipazione di Shimon Shetreet, dell’univerità Hebrev di Gerusalemme, di Dalil Boubakeur dell’Istituto delle Moschee di Parigi, di Richard Mathes, incaricato dell’Holy Sea di Gerusalemme e di un rappresentante della Lama Gangchen World Peace Foundation che ha presentato la proposta per la creazione di un Forum Spirituale per la pace nel mondo sotto l’egida dell’ Onu. Il 27 si è discusso delle principali sfide economiche e sociali con interventi sulla cooperazione tra i Paesi Baltici e le loro prospettive per il XXI secolo. Isthar D. Adler |
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