Lunga vita, Guru

Il 7 luglio Lama Gangchen festeggia il compleanno

Peace Times 12

A Milano organizzata una cerimonia speciale per esprimere devozione - Canti, balli e delicatessen tibetane. Il giorno 8,
Tzog di Vajrayogini

Il 7 luglio è un giorno molto speciale: è il compleanno di Lama Gangchen. Alla nuova sala di conferenze della Lama Gangchen World Peace Foundation a Milano (via Pindaro, 28) si festeggia (alle ore 15) con la celebrazione della Puja di Lunga Vita, rituale che è espressione formale della devozione dei discepoli per il proprio guru e che non arreca beneficio esclusivamente a Lui ma anche a chi lo compie donando maggiore consapevolezza.

Al rituale, in serata (ore 20) seguirà una vera e propria festa, con canti, balli e delicatessen della cucina tibetana.

Si chiede la lunga vita del maestro in molti modi e a diversi livelli, con il corpo, con la parola e con la mente. Si fanno prostrazioni, si recitano preghiere, si esprime nel profondo della mente e con grande consapevolezza il desiderio che il Guru resti tra noi per sempre.

E il giorno successivo (alle ore 20) i festeggiamenti avranno un’ideale prolungamento con lo Tzog di Vajrayogini, la divinità che nel tantra tibetano rappresenta l’aspetto femminile supremo della mente illuminata. Durante la cerimonia vengono offerti a Vajrayogini cibo, bevande, incenso, luci, fiori: compiere offerte in questo particolare giorno sacro, che ricorre ogni 15 nel calendario tibetano, aiuta ad accumulare energia positiva, meriti e saggezza più che in qualunque altro momento.

Lama Gangchen è nato in Tibet nel 1941, nel villaggio di Gangchen, vicino a Schigatse. Da oltre 15 anni, Lama Gangchen lavora in Occidente per diffondere la cultura della non-violenza, l’educazione alla pace e la cura dell’ambiente. Ha sviluppato il metodo dell’Autoguarigione tantrica NgalSo che viene studiato e praticato nel mondo in oltre centro centri. Instancabile viaggiatore, dedica la sua vita a offrire «piccole» soluzioni ai problemi del mondo moderno: tra l’altro, è impegnato a offrire nuove speranze agli indigeni dell’Amazzonia per la salvezza della foresta pluviale; lavora come consigliere dell’associazione internazionale degli educatori per la pace nel mondo; promuove l’organizzazione di eventi per il dialogo interreligioso e mette al servizio di migliaia di persone la sua «folle» saggezza.

Per la lunga vita di Lama Gangchen e di tutti i grandi maestri spirituali di ogni tradizione religiosa rivolgiamo la nostra preghiera: «Possano i grandi maestri avere una lunga vita. Possano le attività illuminate diffondersi nelle dieci direnzioni. E possa la lucentezza degli insegnamenti di Lama Tzong Kapa dissipare il velo di oscurità che ricopre gli esseri delle tre sfere di esistenza».

s.d.

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