Borobudur, 100 mila can dele per la pace

L’inizio del nuovo secolo celebrato dalla LGWPF
con preghiere e suggestivi rituali all’antico stupa javanese,
simbolo dell’armonia universale

Peace Times 14

a parola «peace» (pace) scritta con le 100mila candele offerte allo stupa di Borobudur il 31 dicembre ‘99 dai membri della LGWPF

La dispersione del mandala
di Kalachakra

Il mandala  del  Signore della Ruota del Tempo e il suo autore, Zawa Rinpoche

di Cosy Back

Per celebrare il nuovo millennio, Lama Gangchen con un gruppo internazionale di oltre 200 delegati della Lama Gangchen World Peace Foundation ha dedicato un mese intero di preghiere per la pace allo stupa mandala javanese di Borobudur.

È opportuno ricordare che uno dei motivi per cui fu costruito Borobudur - la Montagna dei Buddha - fu di pacificare i numerosi vulcani della parte centrale dell’isola di Giava. È documentato che, per lo meno per i due secoli successivi alla costruzione, non ci furono eruzioni in quella zona. Dopo la sua riscoperta nel XIX secolo, l’importanza del monumento di Borobudur non è mai stata messa in dubbio. A parte la sua indiscutibile bellezza architettonica e artistica, almeno due avvenimenti della storia recente dimostrano che questo luogo santo è intimamente collegato alla pace del pianeta. La parte terminale dello stupa è crollata in due riprese, allo scoppio della Prima e della Seconda guerra mondiale: un presagio della violenza che si stava scatenando. L’Unesco ha deciso di collaborare con il governo indonesiano, sostenendone la ricostruzione, proteggendolo come uno dei tesori culturali dell’umanità e preservandolo per le generazioni future. L’Unesco l’ha nominato Patrimonio mondiale, riconoscendone intatto il vero valore per i tempi moderni.

È quindi un luogo particolarmente significativo per la pace ed è proprio qui che la Lama Gangchen World Peace Foundation tiene da dodici anni le cerimonie di preghiera dedicate alla pace individuale e globale, interiore e del mondo.

In particolare, la fondazione ha scelto di celebrare l’alba del nuovo millennio offrendo 100 mila candele alla “Montagna dei Buddha” per portare luce e pace nel nuovo millennio. Hanno partecipato molte organizzazioni da ogni parte del mondo, come l’International Association of Educators of World Peace, la Legion of Good Will, la Jubillennium, la World Peace Prayer Society e la Open International University for Complementary Medicines, per citarne alcune.

Cinque alberi della bodhi sono stati piantati nel giardino circostante lo stupa mandala per realizzare la pace con l’ambiente di tutti e cinque i continenti. Ed è stata organizzata una cerimonia con le bandiere di tutti i paesi del mondo, con lo slogan: «Che la pace trionfi sulla terra».

Allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre 1999, Lama Gangchen e i suoi Messaggeri di pace hanno liberato 400 colombe per augurare pace e lunga vita agli animali.

Negli ultimi giorni del 1999 era stato creato dal giovane lama Zawa Rinpoche un mandala di sabbia di Kalachakra, il Signore della Ruota del Tempo: è stato dissolto il 2 gennaio 2000 per augurare al mondo tempi di pace.

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