Primavera-estate, attenzione a flemma e vento

Dalla medicina himalayana tanti preziosi consigli
per un comportamento alimentare corretto

Peace Times 11

Il nostro comportamento alimentare è uno dei fattori che direttamente influenzano gli umori del nostro corpo, causandone l'incremento o la diminuzione.

Relazionandosi con le energie del macrocosmo, responsabili anche del cambio delle stagioni, la nostra dieta deve essere programmata in armonia con il preciso momento dell'anno.

In primavera, il nostro sistema digestivo comincia a indebolirsi, mentre l'umore flemma diventa predominante.

In questa stagione, possiamo sperimentare problemi di pelle, indigestioni, atriti, dolori alle articolazioni e ai reni.

Uno dei migliori metodi per combattere gli effetti dello squilibrio della flemma, è bere molta acqua bollita o un decotto di ginger al mattino.

Dobbiamo mangiare cibi leggeri, soprattutto quelli con gusto amaro e astringente: riso, pasta, orzo tostato, legumi, olio di sesamo, pesce, pollo e agnello.

Comunque, sono da evitare i cibi dolci e salati, le bevande fredde, la carne di maiale, di manzo e di capra, i frutti acerbi e i vegetali crudi. Bisogna fare attenzione a non bere o mangiare troppo.

Inoltre, è consigliabile fare qualche piccolo esercizio fisico dopo aver mangiato perché stare immobili o dormire aggrava gli effetti dell'umore flemma.

Dovremmo anche cercare di evitare la permanenza in luoghi umidi e di non esporci all'aria aperta dopo aver fatto il bagno o la doccia.

All'inizio dell'estate dobbiamo tenere conto che la forza del nostro corpo è minima e i disturbi dell'umore vento sono portati ad aggravarsi. In questo periodo di inizio primavera, possiamo soffrire di costipazione e diarrea, possiamo provare nausea, stress, tensione.

Per controllare l'eccesso di energia vento, dobbiamo mangiare cibi dolci, oleosi e di natura fredda: olio vegetale, grasso animale, burro, manzo, coniglio, agnello, uova, formaggio, cipolla, aglio, ginger e alcol, sono tutti alimenti buoni per quest’occasione.

In ogni caso, dobbiamo fare molta attenzione ad assumere tè e caffé forti, frutti e vegetali acerbi, zucchero e, in generale, cibi e bevande fredde.

Inoltre, dobbiamo stare attenti a non fare troppo esercizio fisico e a non lavarci con acqua fredda.

È, infine, consigliabile vestire in modo da star caldi e sedere in posti tiepidi e ombrosi.

s.d.

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