L’autocontrollo

La virtù - chiave per il successo e la felicità

Peace Times 12

Gli esempi di Gesù, San Francesco, Mahatma Ghandi e Madre Teresa - Il potere segreto della pratica del silenzio e della pazienza

È curioso notare che tutte le persone che ricevono l’ammirazione degli altri hanno una cosa in comune: la capacità di esercitare l’autocontrollo.

Si tratta di una qualità necessaria a tutti gli esseri umani: senza di essa ci si ritrova a sperimentare un mucchio di problemi. Per esempio, quando ci pentiamo per qualcosa che abbiamo fatto è perché allora avevamo agito senza esercitare l’autocontrollo.

L’autocontrollo va praticato sempre, in special modo quando attraversiamo un periodo buio della nostra vita. Deve brillare nel nostro cuore anche ogniqualvolta qualcuno ci critica per quanto abbiamo fatto, in particolare quando si tratta di qualcosa che abbiamo compiuto con l’intento di aiutare gli altri.

Massima espressione dell’autocontrollo è il silenzio, che ha un enorme potere . Gesù e molti altri santi hanno praticato il silenzio quando venivano accusati da gente malvagia. Una persona che pratica l’autocontrollo, comunque, alla fine, guadagnerà sempre il completo rispetto della comunità nella quale vive. L’autocontrollo ci permette di imparare a fare, prima o dopo, ciò che è necessario e non semplicemente ciò che ci piace. Quanto è necessario va fatto anche a costo di grandi sacrifici. E ciò che è da evitare va evitato, anche se costa una fortuna.L’autocontrollo ci permette di diventare uomini e donne di principio. Ci conferisce l’abilità di vedere le cose e di giudicare tutto quanto ci accade con lucidità e serenità. Attraverso l’autocontrollo impariamo a demolire l’egoismo che abbiamo nel cuore e a dare spazio all’amore, alla generosità, alla gioia interiore e alla pace. L’autocontrollo è una virtù che può essere considerata una chiave per il successo, il progresso e la prosperità. Una preghiera recitata in silenzio e un po’ di tempo trascorso a meditare o in contemplazione sono molto più di beneficio per la società di discorsi elaborati.

Se gettiamo uno sguardo alla vita dei santi noteremo che tutti loro hanno una cosa in comune: hanno rivelato di avere pace interiore. E questa è stata il risultato dell’autocontrollo che ha permesso loro di coltivare numerose virtù, prima fra tutte la carità, generalmente descritta come amore. San Francesco d’Assisi, grazie all’autocontrollo, una volta rimase in silenzio in una chiesa per 30 minuti, invece di dare il sermone. Mahatma Gandi combatté per l’indipendenza dell’India per mezzo della non violenza, rivelando una gra dose di autocontrollo. E Madre Teresa di Calcutta mostrò un grande autocontrollo durante ogni istante della sua vita e una costante pace interiore.

L’autocontrollo è una qualità che è indispensabile possedere, se si vuole sperimentare la pace interiore. Comprendere certe priorità sarà il primo passo nella giusta direzione. La pazienza e il silenzio sono le qualità che risultano dalla pratica dell’autocontrollo.

Charles Mercieca - Presidente dall'Associazione internazionale degli Educatori per la pace nel mondo (IAEWP)

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