Spiritual Forum, avanti tutta

Crescono i consensi alla proposta per l’istituzione di un’assemblea
permanente di leader spirituali all’Onu

Peace Times 12

Un libro e tanti incontri per sostenere l’idea che i capi delle comunità spirituali possano giocare un ruolo decisivo per fare trionfare la pace nel mondo

Sempre più decise e efficaci le azioni compiute dalla Lama Gangchen World Peace Foundation per far conoscere e sostenere la proposta del suo fondatore per l’istituzione di un Forum Spirtuale Permanente alle Nazioni Unite.

In maggio, infatti, sono state stampate 5000 copie del libro «A solution for the thrid millennium - Proposal for a United Nations Spiritual Forum for World peace», che raccoglie le traduzioni della proposta in tutte le cinque lingue ufficili delle Nazioni Unite (inglese, russo, spagnolo, francese e tedesco) e in molte altre (italiano, tibetano, portoghese, cinese, olandese) insieme con l’elenco e le fotografie degli incontri per discuterla e presentarla, che si sono svolti nelle città di tutto il mondo.

Considerando essenziale il contributo che l’antica saggezza delle religioni può dare per fare che ci sia pace ovunque sulla terra, la proposta prevede che del Forum facciano parte i rappresentanti di tutte tradizioni spirituali, con l’impegno di aiutare i politici a trovare una soluzione ai problemi dell’umanità nel terzo millennio, nel segno del dialogo, del rispetto e della cooperazione.

Ed ora la LGWPF sta spedento in tutto il mondo ai rappresentanti di oragnismi e associazioni che lavorano per la pace una copia del libro con allegata una lettera che può rispedire alla fondazione chi decida di sostenere in qualunque modo la proposta.Da quando Lama Gangchen ha formalizzato per la prima volta la proposta dello Spiritual Forum - alla Commissione economica delle Nazioni Unite per l’America Latina di Santiago del Cile, era il giugno del 1995 - sono ormai oltre ottanta le tavole rotonde che si sono organizzate per farla conoscere e puntualizzarla, dal Brasile alla Mongolia, dall’Inghilterra all’Australia.

Già nel novembre 1998, la LGWPF aveva preparato il libro della proposta, stampandone una sola copia molto speciale (litografata in oro) che Lama Gangchen ha consegnato, nella sede Onu di New York, il 5 novembre ‘98, a Gillian Sorensen, assistente del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan.

«La proposta parte dal presupposto che la pace interiore è il più solido fondamento per la pace nel mondo. E che, siccome tutte le religioni promuovono lo sviluppo spirituale degli individui, esse possono dare un contributo decisivo all’Onu, la più importante organizzazione internazionale che si occupa della pace nel mondo - spiega Lama Gangchen -. La mia proposta ha già ottenuto molti consensi e spero che venga realizzata al più presto: allora, il mio unico desiderio sarà di aiutare il neo-nato organismo come meglio posso, senza aspirare a far parte del consiglio direttivo». s.d.

pagina precedente                                          pagina successiva