Un albero come casa

La strana storia di Julia-Butterfly

Peace Times 12

C'era una volta una ragazza che lasciò la sua casa e si inoltrò nella foresta per scoprire un mondo nuovo. Durante la sua ricerca, incontrò un'amica molto speciale chiamata Luna, che era in grave pericolo, cosìcchè lei decise di aiutarla, difendendola a rischio della sua vita. Luna per contraccambiare la gentilezza della ragazza decise di trasmetterle la sua saggezza millennaria e di donarle la guarigione dai danni che le aveva procurato un grave incidente. Questa non è una fiaba: é una una storia vera.

La ragazza si chiama Julia, ribattezzata Butterfly (farfalla) e ha 24 anni, e Luna è una sequoia millennaria di Headwater Grove in California, una delle rare foreste rimaste al mondo di sequoie millennarie che rischiano di essere abbattute per diventare legname commerciale.

Julia vive dal 10 dicembre 1997 sulla sua amata sequoia, su una piattaforma a 60 metri di altezza, decisa a non scendere finché non avrà le garanzie che la foresta diventerà area protetta. Sulla sua «zattera» di fortuna, ha organizzato un rifugio con una piccola stufa a gas, qualche vestito e i viveri indispensabili alla sopravvivenza.

È assistita dai volontari dell'associazione Earth First, che si adopera per salvaguardare la natura e in particolare le foreste, sensibilizzando l'opinione pubblica con azioni clamorose di protesta pacifica: con sit-in forestali i volontari cercano di fermare ruspe e seghe elettriche con i loro stessi corpi.

Julia-Butterfly comunica con il mondo attraverso un telefonino cellulare ricaricato ad energia solare e dal suo sito isolato ha fatto sentire la sua voce diventando un «caso» rilanciato dai media di tutto il mondo. Rilascia moltissime interviste in cui racconta le esperienze che la condussero in quella «cattedrale naturale» per cercare guarigione alla perdita graduale delle capacità motorie dopo l’incidente d’auto patito, guarigione che pareva impossibile alla medicina ufficiale.

Julia si sente completamente in sintonia con l'albero su cui vive e secondo lei quella vecchia sequoia le ha trasmesso energia, forza e l'ha aiutata ha liberarsi da molte paure e a capire meglio se stessa. La sua quotidianità è fatta di letture, contemplazione ma anche di organizzazione pratica: deve provvedere all'approvvigionamento dei viveri attraverso un sistema di carrucol e deve proteggersi dalle intemperie in un area in cui le pioggie sono alluvionali. Julia ha resistito a numerosi tentativi di farla scendere dall’albero compiuti dalle compagnie che vogliono trasformare le meravigliose sequoie della foresta in sedie, tavoli, pavimenti...

Hanno provato in vari modi a dissuaderla, puntando abbaglianti tutta la notte, suonando ininterrottamente corni da caccia e volando con gli elicotteri a pochi metri dalla sua testa. Ma lei non molla e ha promesso che salverà la vita di Luna e di tutta la foresta e non scenderà finché non sarà sicura di esserci riuscita.

Chi vuole inviare un messaggio a Julia-Butterfly può farlo attraversoIinternet, contattando il sito: www. lunatree. org.

Gabriella Lo Re

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