La sfida del terzo millennio

 

Peace Times 13

Incontro dedicato al Forum Spirituale alla Conferenza delle Ong di Seoul: da sinistra, Shah Sufi M.N. Alam, Kim Sang Beak, Lama Gangchen e Maureen Chen

di T.Y.S. Lama Gangchen

Arriva il nuovo millennio, facciamo trionfare la pace! Mettiamo da parte la paura e le profezie nefaste e proviamo, innanzitutto, a pensare positivo, perchè il futuro non sia carico di disperazione e sofferenza come lo è stato il passato. Le urgenze sono molte: fermare le guerre, lo sfruttamento dei bambini, la distruzione dell’eco-sistema, la fame nel mondo... E c’è la necessità di rendere la vita meno costosa, in tutti i sensi: a livello economico e anche a livello energetico. Dobbiamo cambiare le nostre abitudini e diminuire, fino ad azzerarla, la percentuale di violenza presente nelle nostre vite e nel mondo. La gente del XXI secolo ha bisogno di essere educata a mantere la mente pacifica per imparare ad agire, sempre e in ogni caso, in modo non violento. La saggezza delle religioni può dare un grande contributo in questo senso: per affermare una cultura globale di pace è perciò auspicabile l’istituzione di un Forum Spirituale Permanente all’Onu. La nascita del III millennio deve essere accompagnata da programmi di educazione alla pace che trasformino la cultura della violenza nella cultura della non-violenza e che ci facciano ritrovare l’originaria natura armoniosa della nostra mente. Solo la pace interiore ci può dare la lucidità e il coraggio per affrontare i problemi che ci lascia in eredità il XX secolo e le incognite che porta con sè l’alba del XXI. Rinunciamo a tutte le forme di violenza, diamo a noi stessi e al pianeta una nuova prospettiva d’amore e di gioia. La pace interiore di ciascuno di noi è la base più solida che si possa dare alla pace nel mondo. E’ la pace la soluzione di ogni problema. Scegliendo la pace daremo automaticamente una soluzione ai nostri problemi personali, a quelli di famiglia ma anche ai conflitti sociali e internazionali. Il futuro del mondo dipende da noi: facciamo in modo che la politica e la scienza, la medicina e l’economia, l’informazione e i divertimenti siano permeati dai principi della non violenza. La pace è il miglior investimento che possiamo fare per noi stessi, per il villaggio globale contemporaneo e per le generazioni che verranno.

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