Nel nome dell’unità

In Tailandia, incontro tra diverse scuole buddiste a sostegno della proposta
per l’istituzione alle Nazioni Unite di un Forum Spirtuale Permanente

Peace Times 15

di Cosy Back

La fondazione Dhammakaya, proprio come la Lama Gangchen World Peace Foundation, ha come scopo principale quello di sviluppare la pace nel mondo insegnando alla gente a coltivare la pace interiore. In collaborazione, le due fondazioni hanno organizzato il primo meeting buddista a sostegno della proposta per la creazione di un Forum Spirituale Permanente alle Nazioni Unite. Il meeting si svolge il 23 aprile nel tempio Dhammakaya di Pratumtanee in Tailandia con la partecipazione di innumerevoli rappresentanti delle scuole buddiste provenienti dal Nepal, dall’India, dalla Cina, da Taiwan, dalla Malesia e dall’Europa.

Da 30 anni la Fondazione Dhammakaya, che è affiliata alle Nazioni Unite come Organizzazione Non Governativa, lavora per sviluppare la pace interiore e la pace nel mondo su vari livelli e con diverse attività. Con lo speciale obiettivo di ridurre i problemi sociali andando alla loro radice. Da 18 anni, la Fondazione offre sia ai monaci sia ai laici la possibilità di seguire il corso «La via del progresso - Programma per la coscienza etica». Il programma, che ora è organizzato in collaborazione con l’International Buddhist Society, è basato sul sutra Manghala (la trentottesima Benedizione della Vita) e insegna ai partecipanti a coltivare i valori etici e la pace nella propria vita quotidiana. Il programma sta avendo molto successo ed è stato accettato dal governo tailandese, dai settori privati della società e viene seguito dagli studenti di tutti i livelli scolastici, dall’asilo all’università.

A Pratumtanee il 22 aprile, in coincidenza con la Giornata della Terra, il tempio Dhammakaya sarà ufficialmente inaugurato e il giorno precedente veranno ordinati 30 mila monaci. La Fondazione Dhammakaya ha invitato Lama Gangchen a presenziare alla cerimonia e dare il suo messaggio di pace agli intervenuti.

La fondazione Dhammakaya è anche responsabile della costruzione del tempio Dhammakaya Cetya, uno dei più grandi  monumenti buddisti del mondo: è un simbolo della pace universale che stimola le persone a seguire il Sentiero dell’Illuminazione. Proprio come gli stupa storici, è un luogo in cui la presenza di tutti i Buddha e le loro virtù di saggezza, compassione e purezza, possono essere percepite con forza. Il punto centrale del complesso World Dhammakaya Centre, ha la forma di una cupola emisferica circondata da terrazze che si estendono lungo i 108 metri del diametro alla base. La cupola e i suoi due livelli di terrazze simboleggia l’unità dei Tre Gioielli in cui tutti i buddisti prendono rifugio riconoscendo l’inseparabilità di Buddha, Dharma e Sangha. La cupola contiene le reliquie del Buddha e una statua del Buddha Dhammakaya alta 4 metri e mezzo e realizzata con 14 tonnellate di argento. L’intera cupola e le terrazze concentriche sono ornate da 300 mila statue di Buddha Dhammakaya alte ciascuna 18 centimetri, di bronzo. Altre 700 mila statuette sono in procinto di essere posizionate all’interno della cupola. Le terrazze esterne offrono un’area dove possono trovare posto 100 mila monaci e novizi.

L’area d’incontro del Cetiya forma un altro anello concentrico che è un altro punto di riunione che può ospitare fino a un milione di persone. Un totale di 3 mila 333 colonne sostengono il peso della pagoda. Oltre 100 mila  colonne rinforzano le fondamente del Cetiya.  Il tempio è stato costruito utilizzando  speciali e innovative tecniche ingegneristiche e materiali affinchè la struttura possa conservarsi perfettamente nei millenni futuri.

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