Colori nel piatto

Una divertente dieta per depurarsi e fortificarsi in estate

Peace Times 12

Ogni cibo ha una vibrazione energetica particolare in base alle sue tonalità - Si comincia con alimenti rossi e si finisce con quelli viola

Troppo spesso dimentichiamo l’essenza atomica, il fatto che le cose, gli animali e noi stessi siamo composti di vibrazioni tra particelle che emettono luce diversa... E di conseguenza trascuriamo i benefici che si possono derivare dall’utilizzo del giusto colore, della giusta luce, per riequilibrare le nostre stanche energie.

Dalla cromoterapia, in nostro aiuto, non soltanto per mettersi in costume da bagno, ecco la «dieta del colore», un regime alimentare rigenerante e depurante che sfrutta le vibrazioni energetiche di ciascun alimento in base alle sue tonalità nello spettro dell’arcobaleno. La dieta dura una settimana e prevede l’utilizzo di cibo di un unico colore per ciascun giorno.

Si comincia con il rosso, non a caso simbolo della forza vitale. E’ dimostrato che la luce rossa accellera il ritmo cardiaco e ha un’azione stimolante sul sistema nervoso. Allora, via libera a fragole, peperoni, radicchio, susine, uva, cavoli (ovviamente rossi !), barbabietole e ravanelli. E per finire, una torta di ribes andrà benissimo...

Poi sarà il turno dell’arancione: carote, tonno, lenticchie, zucca, tuorlo d’uovo, arance, albicocche, mandarini, emettono vibrazioni che risultano un prezioso tonico per il sistema immunitario, conferendo nuova eneregia. C’è un tipo di caviale, che oltre che molto chic, è arancione...

Il terzo giorno è giallo, come il colore che è simbolo della luce del sole che sorge. Grano, cereali integrali, patate, banane, cedri, pompelmi aiutano la concentrazione e la digestione. Come dessert, potete prendere anche dei formaggi stagionati, come il parmigiano, per esempio.

Eccoci al verde, frutto del giallo dell’alba e del blu della notte. Come assumere i benefici effetti calmanti e anti-stress della sua vibrazione? Ci soccorrono le zucchine, gli asparagi, i broccoli, i piselli, i carciofi, le cipolle. Una crema di avocado e menta è decisamente meglio di un tranquillante...

Il blu ha un’alta frequenza vibratoria. Il quinto giorno potremo mangiare pesce a volontà, insieme a mirtilli e a uva nera che, con il loro colore, saranno un vero toccasana per purificare l’organismo.

Siamo pronti dell’indaco, potente equilibratore. E’ un insostituibile ricostituente per il cervello e un prezioso tonico per il sistema nervoso. More, broccoletti, ma anche il sesamo, emettono questo colore.

Infine, l’ultimo giorno ci aspetta una scorpacciata di melanzane. La loro vibrazione viola è la più forte dell’arcobaleno. Ottimizza i cicli circadiani, che regolano il meccanismo sonno-veglia ed è un eccellente rimedio contro i reumatismo. Come prima colazione, consigliati i fiocchi di avena: sono viola!

Roberta Passerini

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