|
||||
In arrivo 5 statue scolpite da un noto artista indonesiano |
||||
Scolpite nella roccia lavica dell’isola indonesiana di Giava da Kasrin, un artista che ha il suo laboratorio a Muntilan, cittadina a dieci minuti da Borobudur - dove sorge il più grande monumento buddista del mondi - le statue dei cinque Dyani Buddha arriveranno a Gangchen per adornare il ricostruito monastero probabilmente già la prossima estate, ribadendo l’antica connessione esistente tra i due paesi sulla base degli insegnamenti tantrici. Il probabilmente é d’obbligo visto quant’é lungo il viaggio dall’Indonesia al Tibet: le cinque statue viaggeranno in nave fino a Calcutta, in India, e poi proseguiranno in camion fino a Gangchen. Le statue che ritraggono il Buddha nelle sue cinque manifestazioni (Amogasiddhi, Ratnasambava, Akshobia, Amitaba e Vairociana) sono alte quasi un metro e mezzo. Kasrin é figlio d’arte: anche suo padre era scultore. Sono oltre trent’anni, da quando era un ragazzetto, che dalla dura roccia vulcanica trae forme straordinarie di divinità buddiste ed anche induiste. Il suo laboratorio artigianale porta il nome di Wabgsa Cailendra, il re che diede l’avvio ai lavori per la costruzione dello stupa-mandala di Borobudur. Alcune sue opere abbelliscono i parchi delle più importanti città indonesiane ed altre possono essere ammirate in Belgio, a Taiwan e in Australia. «La mia filosofia consiste nel coltivare l’ottimismo, il coraggio, il rispetto della tradizione», spiega Kasrin, che ha un allievo prediletto: il figlio Yoga Budhi Wantoro. E aggiunge: «Quando scolpisco un Buddha affronto il lavoro con purezza e chiarezza interiore». s.d. |
||||
|