In aiuto del poverissimo paese

Peace Times 10

Un’associazione inglese battezzata «Nepal 2000» é impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di estrema povertà in cui vive il 95 per cento della popolazione del Nepal.

«Nepal 2000» si occupa, in particolare, di aiutare la Comunità di Chapakot a Pokhara contribuendo con i suoi volontari all’assistenza medica e ai programmi di istruzione. Il Nepal é uno dei paesi più poveri del mondo. La sua realtà geografica rende molto difficile organizzare servizi sociali essenziali soprattutto nelle aree rurali. Il governo nepalese non garantisce né l’assistenza sanitaria né l’istruzione: sono i singoli individui ad essere finanziariamente responsabili della propria salute e della propria istruzione. Ed é così che, per esempio, il 50 per cento dei bambini in Nepal riceve un’istruzione minima.

L’associazione inglese vuole, innanzitutto, costruire a Chapakot una struttura che possa servire sia come alloggio per i volontari sia come clinica. In quell’area, la gente é estremamente povera e sopravvive in condizioni assolutamente disagiate: si devono fare circa 10 chilometri per raggiungere l’ospedale più vicino e il costo delle cure mediche é insostenibile per persone che sopravvivono con l’agricoltura.

«Nepal 2000» lavorerà sull’esempio dell’Himalayan Healing Centre che provvede da ormai cinque anni a garantire i servizi sociali fondamentali alla comunità di Boudhanat.

L’associazione sta raccogliendo fondi da inviare in Nepal e sta anche compilando un registro di persone specializzate nella cura della salute e nell’istruzione, pronte ad andare nel paese himalayano a lavorare come volontari.

Chi é interessato al progetto, può contattare Irene Screen o Bisho Parajuli al numero 0044 01404 822872.

s.d.