Educhiamoci a utilizzare bene il nostro tempo.
Impariamo a dare un vero senso alla nostra esistenza

Peace Times 11

I rappresentanti di 18 tradizioni religiose incontrano il Segretario Generale dell’Onu
(New York, aprile 1997)

Quando nacque, quasi tre anni fa, ho battezzato questo giornate con il nome «Peace Times». Non ho scelto di abbinare queste due parole per caso o solo perchè «suonano» bene insieme. Le ho scelte e unite per il significato profondo che racchiudono. E quello che vi chiedo di comprare non è l’abbonamento al «Peace Times» (anche se la Lama Gangchen Peace Publications, che lo pubblica trimestralmente, ha bisogno d’essere sostenuta). Ma proprio quel significato profondo che il suo nome simboleggia.

Il tempo, oggigiorno, é soltanto qualcosa che «non ce ne é mai abbastanza». E la pace è ridotta ad essere qualcosa che paradossalmente si ottiene con la violenza. «Peace Times» vuol dire «tempi di pace», «momenti di pace». Il chesignifica che dobbiamo imparare a usare bene il nostro tempo. Che dobbiamo educarci a vivere tutti i «tempi» della nostra vita in «pace». Per poter godere appieno del prezioso dono della vita umana, la pace deve essere presente in ogni momento delle nostre giornate. Tutti i nostri pensieri, tutte le nostre parole ed azioni devono essere costantemente permeate di pace. Con la motivazione di voler fare del nostro meglio per noi stessi, per la nostra famiglia, per il nostro Paese e per il mondo intero, ci impegnamo a rendere indissolubile il nostro tempo dalla pace.

«Peace Times» é uno slogan facile da ricordare, lo possiamo ripetere come fosse una breve preghiera per ricordare in ogni istante che la pace è parte essenziale di noi e della nostra vita.

Svegliandoci alla mattina, mentre ci prendiamo cura del nostro corpo, non dimentichiamoci di fare bella anche la nostra mente utilizzando il miglior make up che ci sia: la pace.

Con la pace dentro di noi non saremo mai soli, in ogni stagione ed età della nostra esistenza. La pace ci accompagna a scuola, in ufficio, a fare shopping, in vacanza e persino all’ospedale. Vive con noi, nella nostra casa. È presente tra noi e nostra moglie, il nostro fidanzato, i nostri genitori, i nostri vicini di casa, i nostri colleghi... La pace non ci abbandonerà neanche quando saremo alla disperata ricerca di un parcheggio... I nostri giorni, le nostri notti e anche i nostri sogni devono diventare della stessa natura della pace. Così come ogni nostro gesto, sguardo, parola. Tutti i nostri cinque sensi devono sapere vibrare con la pace.

Con la pace dentro di noi, non avremo più nemici. E saremo più belli, perché ricchi interiormente.

Pace con tutto, tutto con pace.

T.Y.S. Lama Gangchen