Dal 7 al 9 maggio congresso a Madrid

Peace Times 11

Dal 7 al 9 maggio, appuntamento all'auditorio de Mapfre di Madrid (avenida General Peron 40) con l'VIII Congresso internazionale per la diffusione della medicina tibetana (corredato da una mostra d'arte del Tibet), organizzato dalla Lgwpf. Filo conduttore delle tre giornate congressuali: «L'educazione per la pace nel Terzo Millennio».

Tra i primi relatori iscritti a parlare, Yonten Gyatso, già docente alla Sorbona di Parigi storia e filosofia orientali; Asdrubal Salsamendi, ex funzionario delle Nazioni Unite; Karang Sing, rappresentante dell'associazione «Temple of Understanding» e membro della Commissione Unesco per l'educazione nel XXI secolo di New York.

«L'educazione alla pace nell'infanzia» sarà il tema trattato da Lama Lhunduo Dorje, consigliere dell'Associazione internazionale degli educatori per la pace nel mondo (IAEWP). Bawa Jain, rappresentante delle Organizzazioni non governative alle Nazioni Unite affronterà, invece, «Il significato di non-violenza e di pace» mentre Bahadur Shakya, ex ministro dell'educazione del Nepal, enfatizzerà «Il valore educativo del messaggio di pace del Buddha». Al professor Trivedi, presidente dell'Istituto per l'ecologia e l'ambiente di New Delhi, che sottolineerà l'importanza della cura dell'ambiente per la pace individuale e mondiale, farà eco Charles Mercieca, presidente dello IAEWP, parlando dell'«Educazione alla pace attraverso il dialogo interculturale». Particolarmente interessanti si annunciano, poi, gli interventi di Adolfo Panfili, presidente dell'Associazione internazionale di medicina ortomolecolare («Medicine alternative per un futuro di salute»), della dottoressa tibetana YangLa («Ginecologia e medicina tibetana») e di Charo Carrillo, presidente della Lama Gangchen World Peace Foundation («La paura, cause e cura secondo la medicina tibetana»).

Nel corso del congresso Lama Gangchen insegnerà l'Autoguarigione tantrica NgalSo, metodo che insegna a vivere in pace con se stessi e con gli altri.

c.b.