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Riflessione semi-seria sugli ingredienti dell’innamoramento |
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Questa è la ricetta di quello che, sbagliando, definiamo amore. Già, perché non può essere vero amore quel sentimento che ci fa ritenere una persona stupenda, perfetta, ineguagliabile oggi e che domani ce la fa invece considerare piena di difetti, di insicurezze, di mancanze. Un amore così non è altro che una forma di attaccamento egoistico, diretto a gratificare noi stessi con il possesso di un'altra persona. Più che d'amore - il sentimento per eccellenza puro, disinteressato, appagante e imperituro - dovremmo parlare di illusione. La nostra mente passa da un'illusione a un'altra quando ci innamoriamo e quando ci disinnamoriamo. E la persona in oggetto non è in realtà né quella che vedevamo prima né quella che crediamo di vedere dopo. Siano noi con la nostra mente che in un certo senso creiamo i difetti o le qualità di quella perona. In definitiva, solo l'amore per il proprio Maestro spirituale ci può riscattare dalla visione distorta della realtà. Enzo Di Lauro
Ricetta d'amore (da evitare accuratamente di utilizzare)
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