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«La mia arte mi attraversa. Quando lavoro, metto la cera nelle mie mani senza nessuna idea di che cosa ne verrà fuori», spiega Anne Mimi Sammis, scultrice conosciuta in tutto il mondo, le cui opere possono essere ammirate in circa 300 collezioni pubbliche e private in diversi Paesi. Mimi, che attualmente vive e lavora in Messico, ha cominciato la sua carriera artistica come pittrice negli anni Settanta per poi dedicarsi alla scultura dal 1981. Anne Mimi Sammis ha realizzato un’opera intitolata «Mille anni di pace»: é composta da una serie di statue di bronzo che manifestano la sua profonda consapevolezza spirituale e la sua comunione totale con la natura. Espressione del fatto che «la vita è un bouquet», le sue statue sono potenti immagini che trasmettono a chi le guarda una sensazione di pace e di amore e che illustrano la gioia della danza dell’amore. In coincidenza con le celebrazioni per i 100 anni del Tribunale dell’Aja, una selezione di sculture dell’opera «Mille anni di pace» è stata esposta alla Conferenza di pace che s’é svolta all’Aja lo scorso maggio. All’inizio di quest’anno, Mimi ha tenuto una mostra al Palazzo delle Nazioni Unite di New York: «Sento fortemente che l’amore è la cura per ogni cosa e che le persone che entrano in contatto con l’amore e la gioia espresse dalle opere d’arte fanno sorgere la consapevolezza del mondo». Un messaggio forte e ispirato quello che ci arriva da Anne Mimi Sammis che ci stimola a rinnovare il nostro impegno per portare pace in questo mondo. i.a. |
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