|
||||
Il governo nepalese conferma ancora una volta il suo grande impegno nella lotta alla poliomielite. L’8 marzo sono state somministrate migliaia di dosi anti-poliomelite ai bambini del Nepal. E’ stato il sesto giorno dedicato all’immunizzazione dalla malattia, organizzato dal ’99 ad oggi nelle città e nei villaggi di tutto il paese himalayano, che è tra quelli più poveri del mondo. Così, l’8 marzo, accompagnati dai genitori e dai fratelli e dalle sorelle più grandi, circa 700 bambini, con un’età inferiore ai 5 anni, hanno atteso pazientemente che venisse il loro turno di ricevere la medicina anti-polio all’Himalayan Healing Centre Clinic (che a sede nel quartiere di Arubari-Boudha, Kathmandu). Lo staff della clinica ha lavorato senza sosta, convincendo con dolcezza i piccoli ad aprire la bocca e a inghiottire le gocce medicinali e quindi trascrivendo i loro nomi sul registro ufficiale fornito dallo stato. Il sapore amaro della medicina è stato infine cancellato dalle bocche dei bambini vaccinati con l’offerta di caramelle, gelati e patatine nel cortile della clinica. E per i bambini che non si sono presentati il giorno stabilito per la vacinazione, si preannunciano visite a casa da parte dello staff dell’Himalayan Healing Centre Clinic. Perché la lotta alla poliomielite non può aspettare. |
||||
|