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I
principali progetti di Help in Action nei paesi himalayani |
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Poco
dopo essre arrivato nel sud dell’India, negli anni Sessanta, Lama
Gangchen si diede il titolo di <povero lama>: non tanto perché
era un rifugiato dal Tibet senza nessun avere, quanto perché si era
dedicato immediatamente ad aiutare i meno fortunati. I più poveri della
comunità tibetana, abituati a fare offerte ai lama che visitavano le
loro case per celebrare piccole cerimonie di preghiera, con Lama
Gangchen sperimentavano la tradizione al contrario: Lama Gangchen
arrivava alle loro case portando in regalo riso, verdure, tagli di
stoffa... Una
volta arrivato in Occidente, il desiderio di Lama Gangchen di aiutare i
poveri si è concretizzato nella fondazione della Lama Gangchen Kiurok
Tsochun, associazione basata sul volontariato non a scopo di lucro.
Ufficialmente registrata dal governo italiano nel 1997, l’associazione
ha cominciato a lavorare nel 1992 ed è una derivazione della Lama
Gangchen World Peace Foundation, organizzazione non governativa
affiliata alle Nazioni Unite. Help
in Action si dedica alle adozioni a distanza per offrire aiuto economico
a bambini, anziani e monaci in India, Nepal e in Tibet. Attualmente sono
1300 le adozioni a distanza di cui si prende cura Help in Action. L’associazione,
inoltre, è impegnata a raccogliere fondi per finanziare progetti
educativi, sociali e sanitari nei paesi himalayani. In particolare, i
progetti di Help in Action in Tibet includono la ricostruzione del
monastero di Gangchen, la realizzazione di un acquedotto, il
finanziamento di scuole e cliniche. ADOZIONI
A DISTANZA - In molti villaggi, le famiglie non possono permettersi di
mandare i propri figli a scuola. Sponsorizzare un bambino vuol dire
garantigli la possibilità di ricevere un’educazione e quindi una
miglior qualità della vita. MONASTERO
DI GANGCHEN - Anche se il monastero è quasi completamente ultimato,
servono fondi per la costruzione delle case dei monaci e del centro di
ritiri. I monaci sono coloro che tengono viva la cultura spirituale
tibetana, preziosa per l’umanità intera. I monaci hanno bisogno di
aiuto economico per le necessità primarie e per i libri di studio. PROGETTO
ACQUA - La regione di Gangchen ha un disperato bisogno di acqua per
l’irrigazione e per migliorare le condizioni igieniche. Un sistema per
l’approvigionamento dell’acqua cambierebbe completamente la qualità
della vita della gente di Gangchene dei villaggi limitrofi. SCUOLE
- Molti villaggi della zona di Gangchen non hanno una scuola. Si
dovrebbero percorrere 20/30 chilometri per andarci e altrettanto per
tornare a casa: a piedi, perché non esistono mezzi di trasporto
pubblico. E le scuole che esistono non hanno banchi né libri né
quaderni e neppure un sistema di riscaldamento. E così la maggior parte
dei bambini finisce per non ricevere nessuna educazione. Attualmente
Help in Action finanzia 3 scuole: Sigma Gangchen, Dakshu, Nye dove
vivono e studiano 200 bambini. Nel 1999 abbiamo cominciato a finanziare
la costruzione di 5 scuole nel distretto di Sakya, uno dei più poveri
del Tibet. CLINICA
DI GANGCHEN - Fino a poco tempo fa, in quest’area non esisteva nessuna
struttura di assistenza sanitaria. Gli ammalati doveva affrontare il
lungo e accidentato viaggio a Shigatse per ricevere aiuto medico. Help
in Action ha raccolto fondi per la costruzione di una clinica: è già
aperta e vi lavora ogni giorno un medico. La raccolta di fondi continua
per l’acquisto di attrezzature, di medicine e per garantire un salaro
al medico. CLINICA
DI TASHI LHUMPO - Situata a Shigatse all’interno del monastero di
Tashi Lhumpo, la clinica garantisce assistenza a bassissimo costo a
oltre 100 persone ogni giorno. Qui viene preservata la tradizione medica
tibetana. La clinica produce medicine a base di erbe e minerali ma offre
anche medicine allopatiche e cinesi. Ha bisogno di finanziamenti per
rinnovare le proprie attrezzature, per l’acquisto di medicinali
allopatici e per la costruzione di nuove stanze. |
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