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Dal 24 al 28 giugno a Dorset (Gb) |
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Con l’avvento della rivoluzione scientifica e con la definizione di George Engel che «il corpo è una macchina e la mente è il cervello», abbiamo dimenticato la saggezza dei nostri antenati riguardo alla vita e alla morte. La morte oggi è qualcosa da nascondere dietro una porta chiusa e così molte persone muoiono da sole, terrorizzate. Nel passato, i nostri antenati avevano sviluppato delle mappe del viaggio dell’anima dalla vita alla morte per aiutare la gente a prepararsi alla grande avventura del morire. Seconda la tradizione buddista tibetana, il nostro corpo é costituito dagli elementi vento, fuoco, terra, acqua e spazio. Al momento della morte, gli elementi si disintegrano e questa può essere un’esperienza spaventosa per chi non é preparato ad affrontarla. Lama Gangchen condividerà gli antichi metodi tibetani che consentono di restare pacifici e felici durante il processo della morte, superando la paura e la sensazione opprimente generata dalla disintegrazione dei cinque elementi del corpo e della mente, in un corso di cinque giorni che si svolgerà alla Gaunts House di Dorset (Inghilterra) dal 24 al 28 giugno. Durante i 5 giorni un gruppo di monaci tibetani costruirà un mandala di sabbia dedicato alla pace nel mondo con i simboli delle principali religioni e tradizioni spirituali. In programma anche sessioni di meditazione e di pratica dell’Autoguarigione NgalSo, oltre che una puja del fuoco (cerimonia di purificazione per eliminare le interferenze alla longevità e strasformare gli ostacoli in successi), e un concerto con canti e danze sacre proposti dai monaci tibetani. Particolarmente intensa si annuncia la cerimonia di preghiera per la pace che si terrà a Stonehenge.
Per informazioni, contattare la Gaunts House al numero: i.a. |
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