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C’è un sito web che insegna a trasformare attraverso il gioco la cultura della violenza nella cultura della pace: si chiama «Peace Through Play», pace giocando. Da varie fonti in tutto il mondo il sito riceve input sulle esperienze positive in relazione al gioco, alle varie attività creative e culturali, alla recitazione e alla drammaturgia, tutti elementi che portano al rispetto della vita e stimolano la comprensione, l’amicizia e la pace. «Pace giocando» è un progetto sviluppato in seguito ai trenta anni di esperienza della Play for Life (PLF). Sorta per far fronte ai danni dell’invasione sul mercato delle armi giocattolo, la PFL, organizzazione di volontariato a statuto non lucrativo, ha purtroppo chiuso i battenti nel 1996 (dopo aver cercato di divulgare con pubblicazioni e con l’organizzazione di seminari e di eventi di pace), battuta dall’invasione dei videogiochi e dalle pressioni commerciali delle aziende che producono armi giocattolo. Ma dalle sue ceneri è nato, appunto, il sito «Pace Giocando». La filosofia di «Pace Giocando» sorge dalla coscienza che il gioco è parte fondamentale della vita umana e che gioco e creatività hanno la stessa radice nella coscienza umana. I giochi non competitivi e immaginativi incoraggiano i bambini a rispettare la vita. Se i bambini imparano a essere socievoli e amanti della vita, sarà naturale una volta cresciuti non desiderare di distruggerla. L’amore per la vita li renderà più forti per affrontare le influenze negative e i comportamenti violenti. «Pace Giocando» è a vostra disposizione sul sito web: www.users.globalnet.co.uk/index.html s.d. |
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