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Alla scoperta degli insegnamenti di Buddha Shakyamuni |
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Tre principi per raggiungere l’illuminazione. Nei Tantra, il segreto per trasformare le energie e realizzare le proprie potenzialità Il buddismo, o Dharma, è un sistema di insegnamenti basato sulla predicazione di Siddharta Gautama, un principe della dinastia indiana degli Shakia che rinunciò ai privilegi del regno per dedicarsi alla ricerca spirituale, con la pratica della meditazione nelle foreste incontaminate dell'India. I tre principi fondamentali che lo condussero all'Illuminazione (Mahabodhi) furono: Nisharana, cioé la rinuncia all'alternarsi degli effimeri piaceri e delle sofferenze dell'esistenza ciclica (samsara); Bodhicitta, ovvero l'attitudine interiore totalmente equanime e priva di egoismo, nella quale ci si assume la responsabilità di liberare ogni essere dalla sofferenza; la Visione di Shuniata, rappresentata dal riconoscimento della vera natura di tutti i fenomeni, della realtà assoluta. Buddha Shakyamuni insegnò in modo molto eclettico e aperto, volto cioé a risvegliare con qualsiasi mezzo il potenziale di Illuminazione del suo interlocutore, senza distinzioni di razza o casta. Per questo, nella trascrizione dei suoi discorsi (Sutra), si trovano istruzioni apparentemente contraddittorie e una grande varietà di approcci al risveglio interiore. Ognuno riceveva istruzioni che tenevano conto delle sue potenzialità ed era invitato ad analizzarle per verificarne l'autenticità, senza accettarle a priori come verità rivelata. Riscontrando una simile varietà nello stesso corpo di insegnamenti di Buddha, i suoi seguaci non hanno alcuna difficoltà a riconoscere l'utilità delle diverse dottrine spirituali esistenti nel mondo, e ne comprendono il valore in relazione alle svariate predisposizioni di popoli diversi in diversi contesti storici e culturali. Possiamo notare nella storia del buddismo una sostanziale assenza di guerre di religione e l’inesistenza di missioni per la conversione di altri popoli, dal momento che si rispetta il cammino altrui come valido strumento di miglioramento personale. Tuttavia, a causa delle numerose persecuzioni generate dalla salita al potere di regimi totalitari, il buddismo, che fino all'inizio del secolo era la religione che contava più seguaci nel mondo, è ora la terza, dopo cristianesimo e islamismo. Il buddismo s’è comunque avvicinato all'occidente, dove molti centri di pratica, principalmente di tradizione Tibetana e Zen, lavorano con successo. Per orientarsi nell'ambito delle varie tradizioni buddiste possiamo, come chiave di lettura, identificare due principali correnti, entrambe derivate dall'insegnamento originale del Buddha. Nella corrente Theravada (o Hinayana che significa Piccolo Veicolo) l'obiettivo spirituale è il raggiungimento della Liberazione Individuale (Pratimoksha) sulla base di una pura disciplina etica, dello sviluppo della perfetta concentrazione meditativa e della saggezza che riconosce la natura illusoria del Sè. La pratica Theravada si è diffusa principalmente nel sud-est asiatico e la ritroviamo in Thailandia, Laos, Sri Lanka, Birmania. Nel Mahayana (Grande Veicolo), l'obiettivo non è più la mera liberazione individuale quanto piuttosto quella di tutti gli esseri senzienti (quegli esseri con la capacità di sperimentare piacere e dolore). Questo cammino di responsabilità universale è chiamato il Sentiero del Bodhisattva, che è colui che, sulla base di amore e compassione illimitati, ha generato la motivazione di Bodhicitta che consiste nel prendersi la responsabilità personale di liberare dalla sofferenza tutti gli esseri e portarli all'Illuminazione. Anche in questo caso il sentiero passa attraverso i tre addestramenti di moralità (Shila), perfetta concentrazione (Samadhi) e saggezza (Prajna), ma qui non ci si ferma al Nirvana, la liberazione personale che nel Theravada è anche cessazione della rinascita, ma si sceglie piuttosto di continuare a manifestarsi nell'ambito dell'esistenza ciclica per aiutare gli esseri e promuovere la loro evoluzione spirituale. Buddha si dice abbia ottenuto l'Illuminazione in un epoca precedente e si sia manifestato 2500 anni or sono per mostrare il cammino agli esseri di questo periodo storico. Nella corrente del Buddismo Mahayana si inseriscono i Tantra, una classe di insegnamenti esoterici con molteplici tecniche di trasformazione energetica, per la rapida realizzazione delle proprie potenzialità positive al fine di rendere più efficace e completa l'azione volta al beneficio altrui. Tra queste tecniche troviamo la visualizzazione di simboli e colori, l'uso di suoni e gesti sacri (mudra) e la recitazione di sillabe sacre (mantra). In un contesto terapeutico, sulla base delle tecniche sovramenzionate, si inserisce la pratica di Autoguarigione Tantrica Ngal-So diffusa dal lama guaritore tibetano Gangchen Rinpoche, il quale pone nei propri insegnamenti particolare attenzione ai problemi dell'ambiente con la volontà di mantenere il Dharma attuale e aggiornato alle esigenze del nostro tempo. Francesco Prevosti |
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